Il mio bambino ora ha 5 anni, ha iniziato a balbettare quando aveva 18 mesi.
Poichè mio fratello ha avuto una forte balbuzie, che è scompara all'età di 8 anni dopo essere stato seguito da un centro per muti, abbiamo subito sentito il parere di esperti. Ci siamo rivolti ad un centro specializzato di cui non faccio il nome. Ci avevano tranquillizzato dicendo che era dovuta ad un'immaturità tra sviluppo del linguaggio e sviluppo del pensiero ossia non era ancora in grado di dire tutto quello che pensava


Abbiamo adottato sin da allora un approccio indiretto. La balbuzie non l'ha bloccato con gli altri anzi. E' un bambino sensibile e determinato che esprime le sue emozioni. Il suo modo di balbettare è atipico (non è come mio fratello), ossia lui ripete frasi. Non ha blocchi respiratori, oculari, insomma fisici. Tipo "mamma lo sai, mamma lo sai, mamma lo sai,...." oppure ripete il finale della parola "casa, sa, sa" Ripete ovviamente anche le le prime sillabe..ma non ha spasmi o blocchi.
Come genitori, ci siamo informati molto. Abbiamo consultato anche una psicologa dell'età evolutiva e logopedista. Loro non hanno ritenuto che fosse da seguire. Ha fatto unperiodo un paio di mesi fa che si è messo a balbettare molto....mi ha detto che un compagno lo aveva preso in giro perchè ripeteva. D'istinto gli ho detto che sta ancora imparando a parlare, che ognuno ha i suoi tempi e poi l'ho buttata sul ridere, tipo quando si incastra che faccia una pernacchia. Poi abbiamo affrontato ciò che gli faceva paura (le maestre che sgridano i bambini) così abbiamo fatto il sacco delle paure. Abbiamo disegnato lui che ha paura della maestra che sgrida, abbiamo disegnato il contorno che lo protegge e abbiamo chiuso tutto in un sacchetto magico che trasforma le paure. Poi abbiamo inventato la nostra psicomotricità facendo "circo" in modo tale che lui acquisisca più sicurezza. Adesso la fase acuta di un paio di mesi fa è passata.
Lui per tre anni è stato tenuto al mattino dai miei che non lo lasciavano esprimere molto...o meglio non capivano i ritmi del bambino e non so quanto questo possa aver influito...Sicuramente anche noi abbiamo la nostra parte di responsabilità. Credo sia un insieme di situazioni, contesti, ecc... Sicuramente anch'io avrò ereditato delle modalità dei miei che ho trasferito a mio figlio.
Per il resto sia noi che le maestre, non gli abbiamo mai fatto notare la balbuzie dicendogli di ripetere,ecc...non gli finiamo la frase,ecc,,,
A volte facciamo il gioco delle sillabe, i quattro salti inpadella....In questo modo prende il ritmo della parola sillabando e saltando, oppure tenendo il ritmo con la mano...Questo l'ha imparato a scuola come attività propedeutica alle elementari e noi la riprendiamo, come gioco, di solito nei viaggi in macchina.
Cosa ne pensate?
Grazie
Alice