Buongiorno a tutti, sono nuovo
mi sono imbattuto stasera nel vostro forum mentre cercavo info sul mio problema, che mi attanaglia da quando avevo 21/22 anni (ora ne ho 28).
Diciamo che attualmente la mia balbuzia riguarda solo il rapporto con il telefono, e nella maggior parte dei casi riguarda blocchi, il tutto a causa di ansia da quanto ho capito (ho sempre avuto problemi di ansia fin dalla giovane età..nonchè di autostima, questo temo causato dalle mie esperienze negative infantili ed adolescenziali)
mi ha stupito molto ritrovarmi in molte delle cose che raccontate, e soprattutto mi ha stupito capire solo stasera che in realtà io sono un balbuziente a tutti gli effetti, non come diceva il mio psichiatra...che mi definiva "balbuziente fallito" riempiendomi di paroxetina.
insomma, diciamo che da ormai 6 anni ho problemi ad iniziare determinate telefonate (soprattutto quelle delicate ed importanti) e soprattutto con soggetti che conosco poco o soggetti autoritari)...cosa che mi accomuna molto ad alcuni di voi...
Io noto una cosa strana però, io mi accorgo che la difficoltà a parlare al telefono deriva proprio dal fatto che non vedo il mio interlocutore mentre parlo, e che il mio interlocutore non vede me...me ne accorgo x' dal vivo sono molto + sicuro di me, e dal fatto che di balbuzie dal vivo ne ho sofferto in modo serio solo x 2 mesi massimo della mia vita (in un periodo pieno di tensioni create da uno stage formativo importante) oppure ne soffro ogni tanto lquando parlo con soggetti disabili che hanno difficoltà a capirmi, come mia sorella invalida che sente e vede male, o gli anziani, tipo i miei nonni.
per il resto ormai, quando devo parlare con una persona davanti a me non noto sintomi, magari qualche leggerissimo e raro incartamento ogni morte di papa, o un tono teso nel caso stia parlando con persone veramente importanti e autoritarie....il tutto, sono convinto, perchè io vedo loro e loro vedono me, ergo posso anche gesticolare, esprimermi in altri modi ecc e magari posso sapere quali espressioni hanno i loro visi..
so che tutto questo è creato dalla tensione (che mi dà problemi a concentrarmi in molte occasioni)
ergo le mie domande sono:
1 - siccome ho cambiato 2 psicologi e gli incontri con loro non mi sono serviti a nulla, a chi potrei riferirmi? so che qui leggevo di incontri, corsi, faccende di fonetica, potete illuminarmi? qui la faccenda mi sembra "meno psichiatrica" di quanto credevo....
2 - non ho mai sofferto di balbuzie da piccolo, i primi sintomi si sono mostrati in età adolescenziale..è possibile che col tempo la sempre minore fiducia e stima in me stesso mi abbia portato a sfogare il tutto in questo problema?
3 - ogni tanto mi capita di sentirmi leggermente + a mio agio nelle telefonate utilizzando gli auricolari..forse x' sentendo meglio la voce dell'interlocutore mi sembra sia meno lontano...
4 - come mai di solito il telefono è proprio uno dei problemi principali dei balbuzienti? lo leggevo stasera in molti siti...quale è l'elemento scatenante delle conversazioni telefoniche?
concludo ritenendomi molto toccato dalle vostre vicende, soprattutto quelle delle persone + giovani che hanno difficoltà a scuola, queste ultime mi hanno fatto proprio tenerezza.
mi strugge leggere certi racconti e certe esperienze, anche quelle apparentemente + ironiche dove si faceva parlare al telefono la propria sorella nelle conversazioni al telefono....la cosa + amara è notare che molta gente non capisce il dramma che si cela dietro a queste piccole vicende, e al senso di impotenza che si prova...vi sono vicino.
Il mio problema al telefono mi ha chiuso spesso le porte ad alcune professioni in cui si necessitava l'utilizzo di quest'ultimo...