dalla prima infanzia abbiamo notato i suoi problemi di balbuzie che abbiamo subito segnalato alla Pediatra. Inizialmente ci consigliò di avere pazienza e di non farle pesare la sua situazione e che con il tempo si sarebbe risolto tutto, ma con il passare del tempo la situazione non migliorava e si presentava ciclicamente. Nel corso della 1° elementare abbiamo contattato una logopedista che ha individuato il problema di Chiara in Tachilalia (spero di averlo scritto giusto) e che si sarebbe risolto in poche sedute di esercizi in studio ed a casa. Dopo primi miglioramenti, siamo di nuovo al punto di partenza.

Mia moglie è insegnante proprio nella scuola che frequenta Chiara e le sue colleghe hanno notato che quando legge o viene interrogata il problema si presenta solo quando non è sicura di sè, quando va in ansia tende ad andare in apnea e ad irrigidirsi.
A casa cerco di farle eseguire degli esercizi di respirazione e di rilassamento ed a farle eseguire gli esercizi proposti dalla logopedista, li esegue bene ma dopo un pò li perde e ritorna nella routine solita.
Come seconda attività sono istruttore di nuoto ed in piscina cerco di farla divertire in esercizi di galleggiamento e rilassamento (anche Phelps aveva problemi del genere ed il nuoto è stato fondamentale per i suoi miglioramenti).
Vi chiedo:
devo consultare un neurologo? Riprendere le sedute dalla logopedista (anche se lei le ritiene inutili)?
Grazie e buone festività a tutti