Le ricerche suggeriscono che, in alcuni casi, potrebbe in realtà essere un disturbo ereditario.
Dal 17 al 21 febbraio si è svolto a Washinton il meeting organizzato dalla fondazione AAAS (the American Association for the Advancement of Science). Un gruppo di ricercatori del National Institutes of Health degli Stati Uniti ha presentato in questa occasione i risultati delle ultime ricerche sulla balbuzie. Si sono avvicinati al puzzle della balbuzie da diverse direzioni. Stanno sperando di convergere presto su un dettagliato modello biologico che spiegherà perché la balbuzie inizia, perché alcune persone sono più sensibili, ed eventualmente quali terapie possono essere utili.... Continua a leggere… »