La radio ai tempi del Re Giorgio VI e facebook ai nostri tempi, due contributi diversi alla comunicazione
Dal 1987 le persone trascorrono meno tempo a parlare faccia a faccia. E’ arrivato il computer e spesso, quando facciamo “due chiacchiere”, è la tastiera a vibrare mentre le corde vocali rimangono a riposo per ore. La fa da padrone facebook, che in pochi anni ha conquistato oltre 17 milioni di italiani. Tra loro ovviamente anche chi balbetta che spesso trova nella comunicazione “manuale” la via di fuga dalla difficoltà di comunicare oralmente. Accade così che un ragazzo balbuziente, vittima dell’illusione di parlare con molte persone e di avere molti “amici”, si isola sempre di più e il peggioramento della fluenza ne diventa poi la diretta conseguenza.
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