Set 09
Bruce Willis e la balbuzie
Lo conosciamo come attore di Hollywood ma non tutti sanno che dietro c’è una sofferenza con la balbuzie per i primi 20 anni della sua vita
“Avevo forti difficoltà a parlare. Ci mettevo tre minuti per completare una frase. E’ veramente schiacciante voler esprimere se stessi, voler essere ascoltati e non averne la possibilità. Mi faceva paura. Quando interpretai un’altra persona, in un ruolo, la mia balbuzie scomparve. E’ stato straordinario“. Sono le parole di Bruce Willis riportate da John Parker nella biografia non autorizzata (1997).
Willis ha una formula precisa per domare la sua balbuzie mediante l’attuazione di una serie di esercizi di rafforzamento della fiducia.
Un insegnante del giovane Bruce ricorda: “La balbuzie era un problema e alla fine Bruce ha iniziato a compensarlo con un modo di fare spesso scherzoso” – Continua il prof. Rastrelli – “Doveva far accettare se stesso dai coetanei e non riuscendo a farlo con una parlata fluente, l’ha fatto in un altro modo: facendo in modo di spiccare nella folla diventando il “buffone”. Quello che stava facendo era dire “Sì, io balbetto, ma questo non significa che non sono bravo come voi, posso essere addirittura meglio”.
In Italia c’è, tra gli altri, Filippo Timi, noto attore balbuziente. Ha recentemente interpretato il ruolo di Mussolini in Vincere e ha spesso dichiarato: “il problema è che noi balbuzienti ci prendiamo troppo sul serio”.
“Chi balbetta spesso adatta la sua personalità alla balbuzie per conviverci meglio. Finirà successivamente per rendersi schiavo di comportamenti che non riconoscerà come propri” – commenta Enzo Galazzo che aggiunge – L’atteggiamento scherzoso anche su se stessi rende indipendenti e porta a conoscersi e ad amarsi per quel che si è. Nella vita quotidiana ogni cosa che ci accade può essere vista come relativa quindi modificabile e da non catastrofizzare. Con l’umorismo inoltre abbiamo la possibilità di scaricare le piccole tensioni che accumuliamo durante la giornata”.
C’è qualcuno che sceglie invece di lavorarci su e non riderci sopra. Vinicio Marchioni, “il Freddo” di Romanzo Criminale, noto anche per essere il fidanzato di Alessandra Mastonardi ha detto ai giornali: “La balbuzie. Ci sto lavorando e sono migliorato tantissimo, prima non parlavo proprio. Ma per questa cosa mi sto veramente stufando di me stesso. Basta, Vinicio. Smetti di balbettare. A che cosa ti serve?”
Fonti:
http://www.stutteringhelp.org
http://www.leggonline.it
Approfondimenti su:
http://www.viveresenzabalbuzie.it
http://www.perlaparola.com
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aprile 16th, 2010 at 07:46
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