Ascolta l'articolo

Scarica l'articolo in PDF

 


Un nuovo studio sugli anziani che balbettano ribadisce che la balbuzie non è solo un problema infantile


Poco si sa circa l’esperienza di chi balbetta oltre i 55 anni di età. Recenti ricerche hanno stabilito che persistono in età avanzata gli stessi tipi di comportamenti, pensieri negativi, le conseguenze emotive e vissuti dei giovani balbuzienti.

Uno studio australiano presso l’università di Sidney (Bricker-Katz, Lincoln, McCabe) pubblicato in questi giorni su autorevoli riviste scientifiche ha analizzato la percezione dei limiti nella vita di un gruppo di anziani balbuzienti. Un ulteriore obiettivo dello studio è stato quello di individuare la loro percezione di un trattamento. Lo studio ha coinvolto sia maschi che donne di età media 70 anni che hanno affrontato dibattiti sulla balbuzie in gruppi. I discorsi sono stati video e audio-registrati, trascritti e analizzati.

La ricerca evidenzia che la balbuzie può avere un impatto sulla vita delle persone anziane simile a quanto avviene per i giovani che balbettano. Chi lavora si sente limitato dal proprio lavoro, poiché sente il “pericolo” di essere coinvolto imprevedibilmente in situazioni comunicative con persone sconosciute. I balbuzienti in pensione sentono un po’ di sollievo da questi limiti, perché non sono più tenuti a comunicare in un contesto di lavoro.

E’ anche venuto fuori che l’accettazione della balbuzie diminuisce le limitazioni mentali perché chi accetta di poter sbagliare si sente meno impaurita dalle conseguenze del proprio blocco. Gli anziani balbuzienti hanno imparato ad applicare delle tecniche auto-ideate per aiutarsi e spesso la fiducia in se stessi è aumentata portando con gli anni una comunicazione migliore. In questo studio è venuto fuori un ulteriore aspetto: l’idea sul trattamento. Vorrebbero infatti un trattamento efficace, non di gruppo, di breve durata e con insegnanti sensibili ai loro bisogni emotivi.

Fonte: Australian Stuttering Research Centre, The University of Sydney, PO Box 170, Lidcombe, NSW 1825, Australia.

Approfondimenti su:
http://www.viveresenzabalbuzie.it
http://www.perlaparola.com

 

BalbuzieNews.it consiglia anche questi articoli:

  • Public speaking per balbuzienti
    Public speaking per balbuzienti

      Scopriamo quali false credenze ha un balbuziente sull’idea del parlare in pubblico Sappiamo il motivo per cui abbiamo paura dei serpenti. Potrebbero avvolgersi attorno e stritolarti in pochi secondi oppure il loro veleno ucciderti ancor prima. Sappiamo il motivo per cui abbiamo paura dell’altezza. Si potrebbe cadere e spiaccicarsi sul marciapiede. Ma di parlare in pubblico? Perché è così...

  • Contatto oculare e balbuzie
    Contatto oculare e balbuzie

      La balbuzie evoca reazioni fisiologiche in chi osserva e adesso uno studio analizza attentamente lo sguardo dell’osservatore Le persone che balbettano sono spesso coscienti che i loro sforzi nel pronunciare quella parola che non viene fuori evocano reazioni nei loro ascoltatori. La comunicazione viaggia attraverso le parole, i toni della voce ma anche attraverso gli sguardi. Un recentissimo...

  • Balbuzie: vietato lavorare?
    Balbuzie: vietato lavorare?

      Nel Bel Paese alcuni concorsi escludono chi malauguratamente balbetta da alcuni lavori pubblici “La balbuzie non è una malattia” e questo è vero, “tanti balbuzienti sono diventati famosi anzi famosissimi per le loro doti in tantissimi campi” e questo è anche vero, “un balbuziente può diventare Presidente del Consiglio ma non può diventare vigile urbano”... in Italia questo è...

  • Balbuzienti: se questa la chiami vita
    Balbuzienti: se questa la chiami vita

      La qualità della vita di chi balbetta è scadente… parola degli studiosi Essere balbuzienti è una questione puramente estetica, come pensa la maggior parte della gente che non balbetta, o balbettare impedisce di godere appieno della vita? I ricercatori dell’Università di San Paolo in Brasile non hanno dubbi: la balbuzie influenza negativamente la qualità della vita. La rivista scientifica Pro...

  • La balbuzie e l’università
    La balbuzie e l’università

    Uno studio sulla balbuzie dimostra che quasi 7 docenti universitari su 10 (65%) hanno difficoltà nel rapportarsi al disturbo per la scarsa conoscenza. Quando si parla di balbuzie a scuola, si pensa subito ai bambini o agli adolescenti. A volte chi balbetta decide anche di lasciarsi condizionare al punto da abbandonare l’idea di proseguire gli studi fino all’università. Ma, fortunatamente non tutti i balbuzienti rinunciano...