La qualità della vita di chi balbetta è scadente… parola degli studiosi
Essere balbuzienti è una questione puramente estetica, come pensa la maggior parte della gente che non balbetta, o balbettare impedisce di godere appieno della vita? I ricercatori dell’Università di San Paolo in Brasile non hanno dubbi: la balbuzie influenza negativamente la qualità della vita. La rivista scientifica Pro fono svela i dettagli della ricerca. Il campione studiato è di 40 individui, metà normofluenti e metà balbuzienti senza altre difficoltà. Sono stati somministrati dei questionari in cui le domande ruotavano attorno a tre aree: affettiva, caratteriale e cognitiva.
Le risposte hanno evidenziato una differente qualità della vita tra chi balbetta e chi no, a discapito dei secondi. Inoltre è stato evidenziato come nel gruppo di balbuzienti gli individui con una media difficoltà hanno presentato lo stesso profilo ai test di quelli con una balbuzie più marcata.
“Quest’ultimo aspetto è il più interessante a mio parere – commenta Enzo Galazzo – in quanto dimostra che la balbuzie influenza la vita delle persone in base al peso che la persona stessa gli da e non in rapporto al blocco. Individui che si bloccano poco possono vivere male il loro quotidiano e condizionare la propria vita di più di chi ha blocchi più evidenti. Ciò che abbassa la qualità della vita è quindi il limite che chi balbetta spesso si pone dentro di sé. Magari fuori fai tutto ma dentro di te senti che non ne sei all’altezza. E’ questo il limite che ti fa affrontare la vita da incerto e si sa… le persone che stanno in mezzo alla strada generalmente corrono il rischio di essere investite!”
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