Ascolta l'articolo

Scarica l'articolo in PDF

 


Molti dei bambini che cominciano a balbettare hanno un ricco vocabolario già a 2 anni


Arriva dall’Australia l’ultima ricerca sulla balbuzie infantile. Si tratta dello studio dei ricercatori del dipartimento di Pediatria dell’ Università di Melbourne pubblicato sulla rivista Americana Pediatrics.

La studio australiano sui bambini, ha trovato che l’ 8,5% sviluppa la balbuzie prima che raggiungano i 3 anni di età. Circa l’1% degli adulti balbetta, quindi un’importante implicazione è che il tasso di recupero naturale potrebbe essere molto più elevato rispetto a quanto pensato in passato.

Vediamo i dettagli della ricerca e come può essere utile ai genitori per comprendere meglio il fenomeno della balbuzie infantile.

I ricercatori hanno seguito più di 1600 bambini a partire dagli 8 mesi di età. E’ stato osservato un inizio spesso improvviso che si sviluppa in meno di tre giorni almeno in metà dei casi seguiti. Lo studio ha anche trovato che i bambini che balbettavano non erano più timidi o riservati di altri coetanei.

In questo modo i ricercatori hanno trovato dei fattori comuni ai bambini che hanno cominciato a balbettare. L’insorgenza si è vista essere più frequente tra i bambini di sesso maschile e tra i gemelli ma anche nei casi di educazione severa della madre e nei casi di bambini che, già all’età di due anni, avevano un vocabolario particolarmente ricco.

I genitori possono essere rassicurati che la balbuzie non è inusuale a questa età ed è associata con un rapido sviluppo del linguaggio, dicono i ricercatori australiani. “Effettivamente la ricerca afferma che non bisogna preoccuparsi se un bambino comincia a balbettare”- aggiunge il Prof. Galazzo, che ha spesso trattato questo tema – continua – “ma è altrettanto sbagliato fermare l’informazione all’attesa di una risoluzione spontanea. Va sicuramente sottolineato che in questi casi, i genitori e l’ambiente circostante giocano un ruolo fondamentale per evitare che il problema si cronicizzi. Un bambino può risolvere il problema spontaneamente se l’insorgenza della balbuzie non cambia il modo in cui i genitori ascoltano il figlio. E’ proprio vedendo l’orgoglio o la delusione dei genitori che un bambino forma l’immagine di se. Una scarsa autostima costituisce infatti il legittimo passaporto per una vita da balbuziente.

Approfondimenti su:
http://www.viveresenzabalbuzie.it
http://www.perlaparola.com

 

BalbuzieNews.it consiglia anche questi articoli:

  • Il ciuccio: un fattore di rischio per la balbuzie
    Il ciuccio: un fattore di rischio per la balbuzie

      Nuove indicazioni sui fattori di rischio aprono la strada alla prevenzione della balbuzie Se usa il ciuccio o succhia il dito oltre i tre anni ha una probabilità tre volte superiore di sviluppare difficoltà nel linguaggio futuro rispetto ai suoi coetanei che non hanno la stessa abitudine. E’ uno studio dell’Università di Washington a rivelarlo in un articolo sulla prestigiosa rivista BMC...

  • Balbuzie e Ritmo nei bambini
    Balbuzie e Ritmo nei bambini

      I bambini che balbettano hanno una incapacità nel tenere il ritmo E’ quanto emerge da una ricerca recentissima condotta alla Purdue University negli Stati Uniti (Olander, Smith et al. 2010). La ricerca è stata condotta su 17 bambini balbuzienti e su 13 non balbuzienti (controllo). I bambini dovevano battere le mani a tempo prima insieme ad un metronomo con battiti ad intervalli di poco più di...

  • Balbuzie infantile: il nocciolo è in famiglia
    Balbuzie infantile: il nocciolo è in famiglia

      La famiglia dei bambini balbuzienti mostra un indice di salute basso alla luce di una nuova ricerca Uno studio effettuato in Serbia ha analizzato le famiglie in cui vivono i bambini che balbettano e ne ha misurato lo stato di salute. Oggetto dello studio 79 famiglie, 39 delle quali in cui era presente un bambino balbuziente di età compresa tra i 3 e i 6 anni e 40 famiglie con bambini senza nessun disturbo. La...

  • Bimbi bilingue più inclini alla balbuzie
    Bimbi bilingue più inclini alla balbuzie

      Un team di ricerca britannico ha scoperto che i bambini che crescono bilingue, ovvero che parlano due lingue entro il quinto anno di età, hanno maggiori probabilità di diventare balbuzienti e con più difficoltà riscono a superare questo problema rispetto ai coetanei balbuzienti che parlano una sola lingua. I risultati, riportati sulla rivista  'Archives of Disease in Childhood', si basano su uno...

  • Perché ha iniziato a balbettare?
    Perché ha iniziato a balbettare?

      "Ho due bambini. Il primo ha 4 anni, il secondo è nato da 8 mesi. Dopo l'arrivo del più piccolo, il più grande ha iniziato a balbettare. Abbiamo imputato questo comportamento alla gelosia. E' possibile che sia così? e comunque come ci dobbiamo comportare?" Risponde il Prof. Enzo Galazzo presidente dell’ Associazione Vivere Senza Balbuzie (www.viveresenzabalbuzie.it) Nel 68% dei casi la balbuzie...